carta su legno e cristalli

 

Vi sarà capitato di fare pulizia in un cassetto e trovare la carta sul fondo appiccicata al fondo !  Evitate di grattare o raschiare con il coltello o qualsiasi altra cosa perché rischiereste di rovinare il vostro mobile , quindi basterà bagnare la carta con un po’ d’olio d’oliva e lasciare fermo per un po’ ..poi strofinate leggermente finché la carta non si staccherà.

 

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I TAPPETI

Mia madre aveva un bellissimo tappeto persiano ma lo teneva sempre arrotolato per paura di macchiarlo , ecco alcune soluzioni ai problemi più comuni.

Macchie di colla vinilica : la nonna consiglia di bagnare molto bene uno straccio con del’ alcool e tamponare la macchia , la colla verrà rimossa senza problemi.

Macchie di inchiostro : intervenite subito con carta assorbente e poi inzuppate la macchia con latte caldo ma non bollito , assorbite il latte con uno straccio asciutto e risciacquate con un panno leggermente umido .

Macchie di sciroppo o marmellata : credo che siano le più semplici da eliminare perché basterà uno straccio intriso di acqua calda .

Macchie di fango : per togliere le macchie di fango basterà spazzolare la macchia secchia con acqua e aceto .

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IL SOGGIORNO

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LE CANDELE

 

Mi capita spesso soprattutto durante le feste di voler abbellire la tavola o l ‘ambiente con delle candele , lo sapevate che per farle durare di più basta conservarle nel congelatore ?

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CAMINETTO E STUFA

Se il vetro del nostro caminetto o stufa è molto sporco basterà inumidire un pezzo di scottex o una salvietta e intingerla nella cenere e strofinare sullo sporco e presto tornera a splendere , in caso di sporco vecchio e resistente basterà ripetere l ‘operazione più volte ,

è consigliabile poi di porre davanti al vetro durante l’operazione per evitare di sporcare il pavimento .

Per riciclare nuovamente la cenere la potete riutilizzare nell’ orto o nel giardino ( se lo avete ) gli elementi che la compongono ; fosforo e potassio la rendono un ottimo  fertilizzante.

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Pentole e stoviglie

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Quante volte vi sarà capitato di bruciare la vostra pentola preferita o semplicemente quella che usate più spesso …nessuna paura ! quello che serve è agire prontamente , prendete una manciata di sale grosso e fatelo bollire per qualche minuto poi strofinatela con una spugna e il problema si risolverà facilmente .

Se avete pentole con incrostazioni difficili basterà versarci dentro un dito di aceto e farlo bollire per qualche minuto finché lo sporco non scivolerà via .

Nonna Mea utilizzava anche un altro sistema : metteva un pezzetto di burro all’interno della pentola e lo lasciava sciogliere , aggiungeva una manciata di sale grosso  e toglieva dal fuoco strofinando con una spugna il problema era risolto .

Per le stoviglie annerite invece basta semplicemente strofinarle con della cipolla e poi sciacquarle , per far risplendere i bicchieri cesellati al nostro detersivo possiamo aggiungere all’acqua un pugno di sale grosso e mezzo bicchiere di aceto di vino.

 

I pavimenti

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Il modo migliore ed economico che usava mia nonna Mea per lavare i pavimenti era l’acqua bollente perché scioglie meglio lo sporco che si adagia sui nostri pavimenti che è soprattutto formato da zuccheri, amidi e proteine , ma al giorno d’oggi nell’era del consumismo non riusciamo a fare a meno di detersivi e disinfettanti cosi un’ottima soluzione è aggiungere alla nostra acqua bollente un po’ d’alcool o un cucchiaio di aceto e sale .

Al giorno d’oggi però i pavimenti sono di materiali molto diversi perciò si possono utilizzare rimedi diversi ; il tè freddo è ottimo per i pavimenti incerati , per i pavimenti in marmo basterà usare un sacchetto di tela con sale grosso inumidito che strofinato riuscirà a eliminare anche lo sporco ostinato, per eliminare le macchie insistenti dal marmo già lucidato si potrà usare una semplice buccia di mela .

La mela inoltre può aiutarci in altri modi , per mandare via il cattivo odore di cibo fritto persistente sarà sufficiente aggiungere all’olio bollente una fettina di mela che verrà tolta dalla pentola non appena sarà dorata dalla cottura .

lavandino intasato e lavello in acciaio

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Vi sarà capitato come a me che si otturasse lo scarico del’ lavandino , una soluzione molto efficace è quella di portare a ebollizione una pentola con almeno due litri d’acqua e scioglierci dentro qualche cucchiaio di sale grosso , rovesciarla di getto nel lavandino e subito si sturerà.

Un ‘altro sistema per mantenere lo scarico del lavandino pulito basterà versarci l acqua di cottura delle patate  e versarci subito dopo un litro di aceto bollente, questo aiuterà anche a contrastare i cattivi odori che ogni tanto risalgono per le tubature .

Per pulire il lavello in acciaio senza usare prodotti chimici che potrebbero essere dannosi si possono usare prodotti che troviamo già nelle nostre dispense molto più economici e meno dannosi .

Le macchie d’acqua o il calcare si possono combattere passando sulla superficie mezzo limone o aceto caldo .

Per disinfettare più a fondo basterà utilizzare un composto di acqua bollente e sale …in mancanza del sale si può usare come sempre l’aceto badando però di lasciarlo agire per almeno un’ora .

 

 

 

lavare i piatti

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IO odio lavare i piatti a mano ! ma penso che sia una cosa comune , e al giorno d’oggi la lavastoviglie è un’invenzione a dir poco miracolosa.

Mia nonna Mea quando rimaneva senza sapone per i piatti usava il sapone per i panni ,

eh si avete capito bene ! il sapone ” a mattonella ” che noi usiamo di solito per lavare i nostri indumenti a mano tagliato a scaglie o a pezzetti si aggiungeva qualche cucchiaio di aceto nel ‘ acqua calda .

 

la lavastoviglie

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Amata lavastoviglie ! se non ci fosse bisognerebbe inventarla !

Quante volte vi è capitato di aprire la lavastoviglie e sentire cattivo odore ?

Ai tempi di mia nonna Mea la lavastoviglie ancora non c’ea ma credo che se fosse qui suggerirebbe come per il frigo di mettere nel cestello delle posate un mezzo limone già spremuto , ma mi raccomando di cambiarlo spesso o otterrete come ovvio il risultato contrario.

 

 

 

fornelli e forno

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Quante volte ci siamo ritrovati con le manopole dei fornelli sporchi di unto dopo aver cucinato ?  Con una soluzione di acqua e ammoniaca e un vecchio spazzolino da denti ( che possiamo riciclare ) sarà facile ripulire anche i coprifiamma che possiamo lasciare a mollo in aceto caldo per circa 30 minuti .

Nonna Mea consigliava .. in caso di sporco troppo ostinato  di passare i coprifiamma con  mezzo limone ricoperto di sale fino da cucina.

 

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Per detergere un forno molto unto invece basterà lasciarci dentro una pentola con due litri di acqua calda e un cucchiaio d’ammoniaca per poi risciacquare la mattina dopo con una spugnetta.

Quando invece il forno non è molto sporco ci si può affidare al nostro amico limone , passandolo lungo le pareti del forno ancora tiepide , quando sarà asciutto passate e ripassate una spugnetta umida e risciacquate più volte .

il frigorifero e il congelatore

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Dopo aver spento e sbrinato il congelatore  nonna Mea suggeriva di bagnare un panno in una soluzione di acqua e aceto e passarlo lungo le pareti di entrambi, fatto questo se sentite  cattivo odore scaldate dell’aceto e chiudetelo all’interno evaporando rilascerà un gradevole profumo.

Un altro metodo per assorbire i cattivi odori è mettere all’interno del frigorifero un piattino con alcune bucce di limone .

HEIDI dalla miniserie al cinema

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Tratta dall’omonimo romanzo di Johanna Spyri nel 1880 fu poi coprodotto nel 1974 dallo studio di animazione giapponese Zuiyo Eizo e di seguito rivisitata nel 1978 dallaTaurus Film .

Dal 1990 sono state realizzate diverse versioni cinematografiche della storia di Heidi bambina che al età di 5 anni viene portata dalla zia a vivere sulle alpi col nonno unico parente rimasto il vita e di seguito verrà portata dalla stessa a vivere a Francoforte per far compagnia alla figlia paraplegica di un ricco uomo d’affari ; ma sarà a quel punto che Heidi si ammalerà di depressione , tanto da convincere la zia a riportarla sulle alpi .

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COURAGE MOUNTAIN  del 1990 con Charlie Sheen e Jouliette Caton  in cui Heidi è una ragazzina ormai adulta che studia in un collegio di Francoforte e si ritrova a dover fuggire a causa della guerra , e troverà rifugio nelle sue amate montagne.

Di seguito nel 1993  film di Walt Disney  con Jason Robards e Jane Seymour viene rivisitata la storia originale .

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Prossimamente in uscita una nuova versione con  ANUK STEFFEN nei panni di Heidi , BRUNO GANZ  il nonno e ISABELLE OTTMANN  Klara

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Una storia amata da generazioni un film per tutta la famiglia da vedere con i bambini .