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Quando si è bambini la felicità è una cosa molto semplice da conquistare , quando ero piccola i miei genitori non erano ricchi entrambi lavoravano in fabbrica e uno dei due stipendi se ne andava nel mutuo per della casa , due figlie da vestire e da mandare a scuola si comprava solo lo stretto necessario …( molti direbbero che da allora le cose non sono molto cambiate !) .

I miei genitori non avevano tempo per stare con me e mia sorella , perciò dopo la scuola passavamo il resto della giornata a casa da sole , non avevamo nonni a disposizione disposti a prendersi cura di noi e gli altri parenti vivevano lontani.

Per risparmiare facevano quasi tutta la spesa alimentare nel negozio sotto casa , era l’unico negozio nel raggio di 5 km perciò il suo inventario comprendeva diversi prodotti dalla macelleria al tabacchi  e i miei genitori avevano il conto sempre aperto ; i proprietari facevano loro credito ( cosa che al giorno d’oggi succede di rado ).

Il negozio era gestito da una coppia e una commessa che in seguito divento moglie del figlio della coppia .. il figlio era banchiere ; all’epoca era considerato un lavoro alla stregua del capo d’azienda (per lo meno dalle mie parti ) .

La coppia aveva ormai superato da un po i 50 anni e non avendo nipoti ed essendo io ancora piccola erano predisposti verso di me con molto affetto , spesso mi facevano piccoli regalini ; ricordo che la signora mi teneva da parte i giochini che si trovavano nei pacchi delle merendine del Mulino Bianco..

bastava cosi poco per farmi felice !

Erano gli anni in cui a natale i regali erano soprattutto composti da un paio di scarpe nuove , calze o vestiti e un qualcosa di diverso era considerato un vizio ..

Ricordo la mia prima e ultima bambola.. mi fu regalata da mia zia per un compleanno, aveva il corpo di spugna e la testa ,le gambe e le braccia di plastica ; io e quella bambola fummo amiche inseparabili per anni anche quando per gelosia mia sorella le tagliò i capelli rendendola davvero brutta !.

Quella bambola mi regalò momenti di felicità indelebili ..

Crescendo le nostre priorità cambiano e la felicità è portata da altro ; oggi mi sento felice perché nonostante le difficoltà di tutti i giorni ho una famiglia , due figli meravigliosi ; anche se ho sempre la sensazione di non riuscire a dargli abbastanza .. quel senso di inadeguatezza che non  mi abbandona ..

Credo che tutto l’amore che posso dare ai miei figli non sarà mai abbastanza ; anche se faccio di tutto pur di essere presente in ogni momento della loro vita .