Nel 1980 mio padre lavorava come guardia giurata notturna e si trovo nel bel mezzo di una abbondante nevicata e trovandosi a circa 60 km da casa senza poter utilizzare l’auto decise di percorrere la tangenziale a piedi pur di ritornare a casa .
Durante il tragitto fu costretto a fermarsi per soccorrere diverse persone tra cui anche un camionista e un automobilista rimasti intrappolati nei loro mezzi dopo un brutto incidente , camminando lungo la tangenziale in pochi km aveva un gruppetto di circa dieci persone .
Mentre camminava verso casa rifletteva tra se e se di quanto fosse surreale e strana quella situazione e che voleva assolutamente ricordare quel giorno e proprio in quel momento buttò l’occhio verso il ciglio della strada come se qualcosa avesse richiamato la sua attenzione e vide una piccola pianta grassa , gli sembrò talmente strano di trovarla lì che decise di raccoglierla con un po’di terra e portarla a casa .
Dopo 4 ore di camminata in mezzo alla neve finalmente mio padre arrivò a casa e con lui anche la piantina che trovò subito posto in un vasetto di terra cotta che mio padre teneva su un tavolino del terrazzo.
Per circa 20 anni mio padre passò ogni sabato mattina in terrazza…. leggeva il giornale e salutava la piantina come se fosse una vecchia amica .. tanto che l’aveva battezzata simpaticamente ” Tina ” …. ricordo un giorno in cui gli chiesi che cosa stesse facendo e lui rispose ” Io leggo .. lei guarda le figure ! “.
Una lunga amicizia… poi un giorno mio padre morì e mia madre decise di regalare a me la piantina ma il giorno dopo il funerale quando andò a prenderla sul terrazzo la piantina era morta , rinsecchita e annerita come se la sua vita fosse legata a quella di mio padre .
Era tanto tempo che non pensavo più a quella piantina e alla particolare storia con mio padre fino a questa mattina…
Stamane stavo accompagnando Diego a scuola a piedi come al solito e lungo il tragitto c’era un sasso , l’ho notato perché era esattamente al centro della strada ma avevamo fretta così non gli ho prestato molta attenzione .
Tornando dalla scuola sulla stessa strada mi sono fermata chiedendomi cosa avesse di strano quel sasso e del perché avessi l’impulso di raccoglierlo , ho deciso di prenderlo in mano a prima vista sembrava un comune sasso ma girandolo .. sorpresa ! .
Bè date un’occhiata alle foto !.
