Il cugino di mio padre abitava in campagna era un contadino ed aveva un grande appezzamento di terra , il sabato o la domenica andavamo ad aiutarlo per il raccolto ..mele, pere , aranci , manderini ..e in oltre aveva un immenso campo di grano in cui spesso e volentieri io e i suoi figli ci divertivamo a correre e quando c’era la nebbia si prestava molto bene anche per giocare a nascondino , il grano umido aveva un odore intenso .. la terra bagnata si attaccava sotto alle scarpe e diventavano talmente pesanti che ad un certo punto toccava toglierle .. ( per la gioia di mia madre !! ) ed era bellissimo..erano tempi spensierati in cui non ti preoccupavi di nulla.
Crescendo queste cose vengono a mancare soprattutto se abiti in città.. io ho la fortuna/sfortuna di vivere in un paesino di campagna e quando c’è la nebbia posso sentire e riassaporare tutto questo dal balcone di casa mia… ma è anche un disagio grande soprattutto per chi lavora lontano .. io stessa quando c’è la nebbia mi preoccupo per il non marito che per andare al lavoro deve percorrere una strada che attraversa tutta la zona di campagna dove la nebbia e sempre molto più fitta rispetto al paese…perché per lui è diverso ; è cresciuto in una città di mare in cui difficilmente c’è la nebbia anche di inverno .. infatti lui odia la nebbia !
Per me ha e avrà sempre un fascino particolare…
vista dal divano di casa piace tanto anche a me la nebbia, non so ha un qualcosa di magico come la neve