Mese: Maggio 2017

Quante domande fanno i nostri bambini ? molte volte siamo presi da altro, andiamo di corsa ; il lavoro, la casa , abbiamo sempre tante ..tantissime cose da fare e spesse volte rispondiamo alle loro domande frettolosamente o anche peggio puo’ succedere di non rispondere affatto..

Mi è capitato spesse volte che Diego venisse da me a farmi domande o a raccontarmi storie sulla sua giornata scolastica e di essere impegnata nella cucina o nelle pulizie di casa e di non potermi fermare ad ascoltarlo mi è capitato qualche volta di chiedergli di rimandare le conversazioni  ..e spesse volte mi accorgo di sbagliare..

Come fanno i nostri figli a capire la differenza tra il bene e il male ?se non riusciamo a prestare loro attenzione ? mi è capitato di lasciarlo a guardare la tv pur di finire di dare lo straccio al pavimento o perchè in ritardo con la cena ..si.. mi è capitato di non potermi fermare a giocare con lui o di rimandare l’uscita in bicicletta che tanto aspettava .. quante volte deludiamo i nostri figli pensando che comunque ci perdoneranno ?

purtroppo ..troppo spesso non è così ..si.. ci perdonano ..ma rimangono nel profondo piccole cose insolute, piccoli rancori , delusioni che col tempo crescono e diventano sempre più grandi .

Dobbiamo essere noi i confidenti , i migliori amici dei nostri figli ! spesso lo scordiamo..partiamo dal presupposto sbagliato che la scuola dovrebbe insegnare tutto , o che le maestre , insegnanti ,professori dovrebbero accorgersi di ogni minimo cambiamento nei nostri figli ..

Da qualche tempo sul web circola un “gioco” nominato BLUE WHALE  partito dalla russia ma che ha contagiato anche zone dell’europa arrivando persino qui in italia che istigherebbe al suicidio dopo aver messo in atto 50 prove o sfide come incidersi con una lama l’immagine di un mammifero e la 50esima  e ultima prova porterebbe a suicidio lanciandosi dal 8° piano di un palazzo.

C’è molta paura perchè pare che siano soprattutto giovanissimi a giocare a questo assurdo gioco , addirittura 13enni coinvolti perchè ancora non in grado di distinguere la realtà e la finzione , il giusto e sbagliato ..ancora deboli .

L’unico modo che abbiamo per difendere i nostri figli è stargli ancora più vicino : ascoltandoli , prendendo parte ai loro giochi ..e qualche volta permettendogli di prendere parte alle faccende degli adulti , così si sentiranno ancora più importanti all’interno della famiglia ..

Non permettiamo al WEB di sostituirci , questo non significa allontanarli completamente ma monitorarli prendendo parte ai loro interessi .

Questa mattina avevo una montagna di panni da stirare alta come l’Heverest ! 😱 così ho messo in pratica la mia routine di autoconvincimento ; ho acceso una Yankee Candle , musica incoraggiante , e ho cominciato .

Avete mai notato che quando non avete voglia di fare qualcosa succedono gli incidenti più strani ?
non avevo neanche cominciato a stirare che il ferro da stiro mi aveva già allagato tutto il tavolo !😡  e mi sono accorta che era addirittura rotto ! ma non mi sono arresa e ho continuato ..

Mentre stavo stirando quardavo la macchia di bagnato lasciata dal ferro da stiro sull’asse in legno e ho provato dispiacere ; ho cominciato a pensare da quanto tempo ho quel’asse da stiro che addirittura era di mia nonna !
Mia madre lo aveva ricevuto dopo il matrimonio ..alla nonna non piaceva spendere ; infatti dopo aver dato l’asse da stiro a mia madre non ne comprò uno nuovo ma seguitò a stirare sul tavolo della cucina ..  andava dal parrucchiere una volta l’anno a tagliarsi i capelli cortissimi per non doverci tornare troppo presto, vagamente ricordo il suo viso ,ma ricordo molto bene i suoi capelli rasati ai fianchi e un pò piu lunghi sopra , non era una donna vanitosa ; non si truccava , si vestiva semplicemente .. ricordo le sue maglie a collo alto e le sue gonne a pieghe poco sotto il ginocchio .. diceva che andava a fare e pulizie di casa a un medico perciò doveva essere comoda ma nel contempo decorosa , ci teneva a fare bella figura .

Ero lì che con uno straccio tamponavo l’acqua sull’asse da stiro della nonna e mi sono rivista bambina seduta nel suo salone il pavimento tirato a cera cosi lucido che mi ci potevo specchiare mentre giocavo con i cavallini di plastica che mio nonno collezionava , la rivedo arrivare dalla cucina con le tovaglie appena stirate e piegate da risistemare nel mobile della sala , quasi mi sembra di sentire quel profumo di amido che usava per stirare per rendere le camicie di mio nonno impeccabili anche se ormai non usciva quasi più a causa della sua malattia .

Mia nonna si rivolterebbe nella tomba se vedesse che pessima casalinga sono !😜

Vecchi e bei ricordi … improvvisamente stirare oggi non mi sembra più tanto brutto !..